Il Focusing bambini è uno strumento semplice ma davvero prezioso, utilizzabile da genitori, insegnanti, educatori per connettersi in modo empatico e autentico con i bambini per aiutarli a riconoscere e ad accogliere ciò che succede dentro di loro, esprimendolo in un clima di rispetto e accettazione.

Se per gli adulti il Focusing consente di ritrovare il contatto con ‘la saggezza del corpo’, ai bambini consente di non perderla, i bambini infatti sanno ascoltare spontaneamente il loro corpo e sanno esprimere con disinvoltura ciò che accade nella loro pancia o nel loro cuore.

Se sanno di poter esprimere quello che sentono senza giudizio, in un clima protetto e accogliente è sorprendente vedere con quanta facilità e precisione i bambini riescono a esprimere la loro gioia o la loro tristezza, agitazione, paura attraverso disegni, invenzioni di storie, movimenti.

Il Focusing con i bambini può essere utilizzato molto presto e spesso consiste soltanto nell’evidenziare e nel preservare una naturale propensione nei bambini ad ascoltare se stessi.

E’ possibile introdurre e insegnare il modello del processo ( i sei passi ) del focusing ai bambini anche molto piccoli con l’uso di fiabe, colori, l’aiuto della sagoma del corpo per permettere loro di viaggiare come per gioco all’interno del corpo, incontrare e diventare amici delle loro sensazioni interiori.

Ciò che fa davvero la differenza con il bambino, non è applicare il modello, ma la modalità, la capacità dell’adulto di stare in presenza, l’attitudine con cui si crea la connessione empatica e di fiducia con lui e di creare uno spazio interiore di sicurezza, leggerezza e accoglienza.

Il processo di Focusing bambini: In viaggio dentro me

All’inizio dell’ incontro si creano le condizioni di non giudizio, fiducia  e accoglienza creando una connessione empatica tra le persone coinvolte (bambino e genitore se presente). Tutto ciò che emerge da loro verrà rispettato e accolto.

Durante gli incontri verranno proposti esercizi di ascolto ed espressione del corpo per insegnare i passi del focusing attraverso l’uso del disegno, della fiaba interattiva, giochi per prendere dimestichezza con il metodo del focusing

Viene introdotto anche il linguaggio della comunicazione empatica per insegnare il tipo comunicazione di cui ha bisogno il corpo.

Per introdurre il focusing si propone la lettura del libro ‘Pezzettino’ ( di Leo Lionni, Babalibri 2003). Come i personaggi di ‘pezzettino’ anche noi abbiamo tanti ‘pezzettini’ di diverse forme e colori, abbiamo un corpo con diverse parti che ci parlano con le sensazioni, possiamo diventare amici del nostro corpo.

Andiamo in viaggio dentro di noi per incontrare le sensazioni e conoscerle?

Si chiede ai bambini : ‘Siete pronti? Si inizia il viaggio dentro me’.

Si indirizza verso l’interno l’attenzione del bambino e del genitore: è possibile usare frasi come “Ora lascia che la tua attenzione entri dentro di te…se preferisci, puoi chiudere gli occhi…e quando sei pronto fai un cenno con una manina. Ora senti i tuoi piedini appoggiati al letto…se muovi un po’ le dita potrai sentirli meglio…senti che il corpo è ben sostenuto? Senti le gambe, la schiena e le spalle..prova a sentire se c’è qualche punto che vorrebbe la tua attenzione ora, senti la testa , il viso, la mandibola ….percepisci il respiro, senti che entra e esce? Accompagnalo, se è corto ti parla forse di una fatica che sta affrontando…lo sterno, lo stomaco, la pancia… Non cercare di cambiare le sensazioni che provi sono come ospiti in casa tua, alcuni più luminosi altri più scuri….(disidentificare dalla sensazione che sento) Poi percepisciti tutto intero, sei seduto in una stanza, ti senti al sicuro lì dove sei? Vorresti spostarti?”

Ora che il bambino ha sentito le diverse sensazioni del corpo, viene consegnato a lui (e ai genitori se vogliono provare) un foglio con la sagoma del corpo e ad esprimere ciò che hanno sentito con il colore. Non è necessario fare ‘un bel disegno’, le sensazioni hanno forme e colori diversi, si invita a disegnare ciò che si percepisce…come un sasso nello stomaco, come qualcosa che si muove , come qualcosa che stringe in bocca…etc…

Ecco ci sarà ‘un pezzettino’ che ha più bisogno di ascolto, si sente la sensazione è più forte e acuta.

Viene guidato all’ascolto della sensazione,il bambini diventa ‘amico’ del pezzettino in difficoltà ed ecco che la sensazione cambia e si alleggerisce, comunica un bisogno inespresso. ‘Di cosa ha bisogno quella sensazione per stare ok?’.

La possibilità di ascolto porta un sollievo in tutto il corpo nel presente.

Ognuno ringrazia i propri “pezzettini” per essersi rivelati e se stesso per averli ascoltati con dolcezza.

Ci si chiede ‘Cosa sento ora dove sentivo tutta quella intensa sensazione?’.

Si nota il cambiamento nel corpo. La sensazione è cambiata e si è alleggerita.

 

I bambini si accorgono che hanno tante parti di differenti colori e forme, le sensazioni non sono statiche, ma in pochi minuti cambiano, fluiscono e che è possibile condividerle in sicurezza con gli adulti. Ogni sensazione ha il diritto di esistere e racconta una storia, ha qualcosa da esprimere e con il focusing possiamo conoscerla.